Il tema di fondo del progetto è il rapporto tra uomo e natura in una nuova era geologica – l’Antropocene – in cui il comportamento delle forze economiche e sociali è direttamente responsabile degli equilibri ecologici e di una nuova dimensione della convivenza.
La presenza di Roberto Latini a Potenza per l’intenso laboratorio teatrale L’attore senza spettacolo chiude la sezione “Stratificazioni” del progetto Petrolio. Uomo e natura nell’era dell’Antropocene, e allo stesso tempo ne è, in qualche modo, un nuovo inizio, un nuovo punto di partenza, un impulso creativo per il futuro che segna idealmente una tangente che da Matera 2019 conduce in direzioni potenziali e feconde. Il laboratorio ha dato inizio, infatti, a un percorso per una nuova produzione con protagonista la compagnia Abito in scena.
Caro Peppe, caro Francesco,
scrivo per ringraziarvi di tutto, dell'idea, dell'impegno nella realizzazione, dell'interesse, dell'incontro.
Sarebbe stato ricco parlare pubblicamente di questa esperienza complessa e necessaria perché valenze e riverberi sono cruciali e riguardano ognuno di noi, ma non potevo farlo domenica sera ai ringraziamenti (18 giugno 2019, n.d.r.), non era il momento.
Si è conclusa “Sedimenti”, la sezione di Petrolio. Uomo e natura nell’era dell’Antropocene finalizzata alla realizzazione dello spettacolo Who cares? Ecologia del dialogo, esito di un interessante e innovativo progetto di co-creazione artistica che, come ha sottolineato il curatore Massimo Carosi, ha posto grande attenzione al processo per offrire a giovani coreografi e musicisti un’opportunità di incontro sul piano metodologico, estetico e relazionale.