Petrolio. Uomo e natura nell’era dell’Antropocene prende spunto dall’incompiuto romanzo-testamento di Pier Paolo Pasolini in cui, sullo sfondo oscuro del petrolio quale motore delle vicende umane, emergono le trasformazioni in atto nei paesaggi antropici, sociali, urbani e naturali. Il tema di fondo del progetto è il rapporto tra uomo e natura in una nuova era geologica – l’Antropocene – in cui il comportamento delle forze economiche e sociali è direttamente responsabile degli equilibri ecologici e di una nuova dimensione della convivenza.
A partire da questo scenario, artisti performativi internazionali e realtà artistiche che abitano il nostro territorio s’immergeranno – realmente e metaforicamente – tra le stratificazioni storico-geologiche di Matera e dei geo-siti della Basilicata. Un percorso per sensibilizzare, riflettere, scoprire, ossia guardare alle possibilità implicite del nostro presente in una prospettiva che tende al futuro. Il progetto concepito da Basilicata 1799 si articola in quattro ambiti di azione: Giacimenta, Sedimenti, Pensiero geo-logico. Residenze, laboratori, azioni site specific, bandi aperti intrecciano i propri percorsi cercando una continua interazione con abitanti e pubblico (materani, italiani, europei) per dar vita a produzioni spettacolari come momenti simbolici collettivi nelle forme della danza, del teatro e delle arti performative.
Petrolio è un progetto di Matera capitale europea della cultura 2019 in co-produzione con Fondazione Matera-Basilicata 2019 e Associazione Basilicata 1799.